giovedì 17 maggio 2007

LA MATEMATICA E' UN'OPINIONE - Da "Repubblica", "Corriere della Sera" e "Mattino di Padova" del 17 maggio 2007

Inebriati dal corteo delle prostitute, i cronisti al seguito del trans Kristal e compagne di marciapiede, hanno fatto a gara a chi la sparava più grossa.
La Repubblica ha iniziato l'asta mettendo sul piatto dei propri lettori 30 prostitute presenti.
Il Corriere della Sera ha rilanciato con 50.
Vince l'asta surreale il Mattino di Padova che ha sbancato arrivando a 70!
Vabbè che i giornalisti devono sapere l'italiano e mettere due frasi di senso compiuto assieme.
Un corso di aritmetica con pallottoliere però non guasterebbe...

REPUBBLICA

"In corteo per difendere il nostro lavoro"
Padova, una trentina di prostitute alla sfilata contro le multe ai clienti


[...] Saranno poco più di una trentina, ma che pomeriggio per Padova. Tutti a guardare dalle finestre, tutti fuori dai negozi a fermare l'attimo con il telefonino; come una festa di paese via via che il corteo guadagna le riviere e sbuca in piazza delle Erbe, gente che si accoda e si diverte


CORRIERE DELLA SERA

In corteo 50 prostitute. Ma Padova si blocca
Folla di curiosi per la manifestazione anti-multe.
E il sindaco ora va all'attacco degli spacciatori


PADOVA — «Vai a battere a casa tua, paga le tasse come me», urla un uomo di mezza età brandendo il megafono. Buuuu, smorfie, sberleffi. «Piantala ci hai rotto», lo zittisce Leandra, lucciola dominicana, pantaloni bianchi con cintura firmata.
Mentre Kristal, la star delle lucciole, imperturbabile, dà retta soltanto ai cronisti. Poi c'è l'uomo che alza il cartello con la scritta «Io sono un cliente».
Davvero? «Beh, ogni tanto — risponde —. Ma sono solidale con le prostitute perché, lottando per i loro diritti, dimostrano di essere persone, non corpi senz'anima». Scene di esordio della «giornata delle prostitute», ieri pomeriggio a Padova. La partecipazione delle ribelli dei viali, diciamola tutta, non è all'altezza dei clamorosi annunci delle vigilia. Anzi, guardando ai numeri, un flop. Le lavoratrici del sesso sono poche decine, una cinquantina, confuse tra la massa di giornalisti e di «guardoni».


MATTINO DI PADOVA

Più giornalisti che manifestanti, ma la coloratissima iniziativa ha un effetto mediatico enorme
Sfilano le prostitute, centinaia di padovani in strada
Settanta squillo e trans in marcia: la città reagisce tra curiosità, critiche e solidarietà



PADOVA. Un fantasmagorico assemblaggio di trans per lo più brasiliani con Kristal l’anima della manifestazione in prima linea, di prostitute più defilate e pochette, ché loro sono quasi tutte clandestine; omosessuali alcuni stile family gay e altri genere 40 euro a botta, qualche gigolò come Alex, gran pezzo di trentenne nero in suggestiva canottiera rossa. E alcuni clienti: uno inalbera pure un cartello con scritto «sono un cliente» (embè, mona, vuoi un premio?, commenta al volo una passante).
Altri aficionados (il giro padovano è di 350 mila marchette all’anno) seguono il corteo con discrezione, qualcuno solidale senza ipocrisia. «Io sì che ci vado a puttane. Sono separato, passo mezz’ora di piacere ogni tanto, non faccio mica male a nessuno. Le prostitute nemmeno. Non sto con le ragazzine, ne vedo tante sul marciapiede che hanno l’età di mia figlia, 16 anni. Questo no»: Vincenzo Corbinelli, padovano, ha 46 anni, fa il commerciante e l’ordinanza antiprostituzione di Zanonato la liquida come «immondizia».
In totale non più di 70 addetti al sesso nel corteo di ieri partito alle 16 dalla stazione contro le multe ai clienti che si fermano in auto (intralcio alla circolazione) e alle prostitute per offesa al pudore: è dell’altra sera la prima ragazza, polacca, che si è beccata 50 euro causa tette al vento. Settanta col bollino rosa appiccicato, sono quelle che gliela danno in omaggio al cliente multato, più 200-250 simpatizzanti a vario titolo ma soprattutto i no global del centro Pedro e radio Sherwood con tanto di diretta, che hanno dato corpo alla manifestazione e prestato il camioncino apri corteo e spara musica (da Pretty woman a Pupo passando per Freddy Mercury).


1 commento:

Anonimo ha detto...

padovani padovani .... sempre al centro dell'attenzione ...!