martedì 1 maggio 2007

CANE DROGATO - Da "Il Gazzettino" del 3 agosto 2003

Ci sono i cani antidroga ed anche, a quanto pare, i cani drogati. Articolo scritto in punta di penna. Pare che l'antidoping fatto ad Angelo Cimarosti, autore dell'articolo, non abbia dato esiti positivi. Pare.


Cane sniffa droga e rischia di morire

Si sarà sognata delle cucce giamaicane e dei barboncini con i dreadloks [sic], le treccine rasta. Emma, infatti, si è avidamente divorata una bella fetta dell'ettto di hascisc che qualche spacciatore aveva buttato nel giardino di una villetta dell'Arcella, durante uno dei controlli di polizia al parco Milcovich. Nessuno se n'è accorto, eppure Emma, bellissimo esemplare di bracco itlaiano, il look da cane tossicodipendente lo aveva tutto: occhi arrossati, sguardo perso, andatura caracollante, con le zampe da cucciolona che cedavano di schianto, come Bambi mentre cerca di rialzarsi sul ghiaccio, in una delle scene più famose del film. Anche il suo guaire era scomposto, e c'è da crederci: non si era mica ingoiata dei bocconcini Ciappi, ma un bel po' di principio attivo di cannabinoidi (sui 60 grammi poi recuperati). Non ha resistito quando ha visto quel sacchetto di plastica. Il suo naso umido ha sentito il penetrante odore dell'hascisc. Ed è stata male, così male che il veterinario non sapeva letteralmente che pesci pigliare; non è infatti faciel curare un cane drogato. Che si deve fare, metterlo in comunità? Ora è salva. E merita la menzione ad honorem come cane antidroga.
(Angelo Cimarosti)

1 commento:

Anonimo ha detto...


hahhahahhahhha!!!