IL RUGGITO DEL CONIGLIO - Dal "Mattino di Padova" del 30 maggio 2007

Notizia tragicomica. Tragica per i poveri conigli, che però effettivamente in natura non sarebbero molto più longevi. Comica perchè il contadino dovrebbe almeno spiegare che paura può fare un coniglio impagliato a marli e stornelli. Non risulta che i volatili siano tra i predatori naturali degli uccelli, ma non si sa mai di questi tempi.

CONIGLI APPESI COME SPAVENTAPASSERI
Denuncia di 100%animalisti: «E' una barbarie allucinante. Gli animali vengono uccisi, svuotati, riempiti di paglia. E li vedono i bimbi...»
Il contadino spiega: così difendo le mie ciliegie da merli e stornelli

SACCOLONGO. Carcasse di conigli appese agli alberi come spaventapasseri. Lo denunciano gli attivisti dell'associazione «100%animalisti» che parlano di «uno spettacolo» macabro, difficile da raccontare e vedere. Il contadino squarta i conigli, li svuota e li riempie di paglia.
«Successivamente - continua 100%animalisti - li appende» sui rami degli alberi del suo campo che danno in strada, anche i bambini quindi possono vedere quella vergogna, con il chiaro scopo di usarli come spaventapasseri. Noi riteniamo allucinante e diseducativa una tale "barbarie" e ci riserviamo di presidiare con i nostri attivisti, nelle prossime settimane, la casa di questo "signore sensibile". Siamo inoltre convinti che le carcasse di questi animali possano creare danni all'ambiente». Lui, Gino Caramella, che vive con la famiglia al confine con il comune di Teolo, non si scompone di fronte alle accuse lanciate dagli animalisti. In aperta campagna coltiva grano e difende con le sue ciliegie con le carcasse dei conigli. «Si tratta di un metodo antico - spiega il contadino - Dopo aver macellato i conigli, si riempiono di paglia e si appendono all'albero. E' un ottimo metodo per tenere lontani merli e stornelli che, in caso contrario, in una giornata si mangerebbero tutta la produzione di un albero. Un metodo antico usato da molti nelle campagne».